Ci sarà mai un solo giorno nell'arco di un anno, in cui non si stia combattendo una qualche guerra? E' possibile che paesi come il nostro non riescano a tenere a casa i propri militari?
Non è incredibile che si facciano le guerre per salvaguardare l'economia di uno stato?
Ma soprattutto, cosa succede in questi paesi disastrati dai bombardamenti?
C'è un autore, che molti già conosceranno, che scrive appunto di cosa trova in questi paesi.
Sto parlando di Gino Strada, fondatore e rappresentante di Emergency.
L'associazione si occupa di portare assistenza medico-chirurgica specializzata in territori di guerra. Diversamente da altri, loro arrivano ad aiutare quando la guerra è in corso, piuttosto che fuggire nel momento di maggior bisogno.
Gino Strada è anche autore di libri, il cui acquisto finanzia l'associazione, di cui io personalmente ho letto (e vi consiglio!) "Pappagalli verdi" e "Buskasì".
Vi consiglio inoltre di dare un' occhiata a questa inchiesta riguardante come sono andate le cose a Falluja. E di farmi poi sapere cosa ne pensate delle armi, e di quelle chimiche in particolare.
mercoledì 20 dicembre 2006
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2 commenti:
Non so se ci sarà mai un momento in cui in qualche angolo del mondo non ci sia la guerra.
Ti sei mai chiesta se "combattere" sia un qualcosa che faccia parte della natura dell'uomo? Gli animali combattono per sopravvivere, e l'uomo?
Ma per quanta guerra ci sia nel mondo, ci sarà sempre qualcuno disposto a seguire la strada opposta...
Un mondo senza guerre? FOrse solo utopia o forse...
In effetti c'è chi sostiene che combattere sia nella natura dell'uomo..
Ma, dico io, possibile che l'uomo continui a definirsi una specie evoluta se non riesce a reprimere questo suo istinto, come invece fa con altri.
Questa tesi mi sembra più una scusa che altro...fortuna che in effetti c'è davvero chi si oppone alla guerra.
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